Pedana Stabilometrica
La pedana stabilometrica è uno strumento riabilitativo e di valutazione, costituito da una pedana staticacollegata ad un monitor, sulla quale l’utente mantiene la posizione eretta. La pedana stabilometrica valuta i principi che condizionano la vita quotidiana, sia in statica che in dinamica, migliorando la core stability, ovvero il controllo motorio posturale. I vantaggi di questo strumento consistono in una stimolazione delle capacità di percepire la posizione del corpo nello spazio, dell’equilibrio e dell’uso coordinato di entrambi gli arti inferiori in relazione alla situazione occlusale del paziente.
Ortopantomografia
Negli ambulatori Merident di Gessate e Mozzate è possibile realizzare direttamente la radiografia OPT presso le nostre strutture. L’ortopantomografia (nota anche come radiografia panoramica delle arcate dentarie) è una tecnica radiografica che fornisce un’immagine dei denti, delle arcate dentarie, delle ossa mandibolari e mascellari, dei seni mascellari su un’unica pellicola radiografica. L’esame permette inoltre di eseguire delle specifiche radiografie delle articolazioni temporo-mandibolari, vale a dire di quelle strutture con cui la mandibola entra in articolazione con l’osso temporale permettendo i movimenti di apertura e di chiusura della bocca. L’apparecchio utilizzato prende il nome di ortopantomografo e consiste di un braccio orizzontale rotante che contiene una sorgente di raggi X ed un meccanismo di movimento della pellicola (che porta il film radiografico) disposto all’estremità opposta. Per ottenere la proiezione delle arcate l’apparecchiatura con il tubo radiografico deve ruotare intorno alla testa del paziente e contemporaneamente deve ruotare la cassetta radiografica.
Il posizionamento del paziente nel corso dell’esame rappresenta un aspetto molto critico per quanto riguarda la possibilità di ottenere immagini nitide e meno distorte possibili. Al soggetto sottoposto alla ortopantomografia viene richiesto di mordere una spatola di plastica, in modo che tutti i denti, specialmente le corone, possano essere visualizzati individualmente. Il processo di ortopantomografia richiede all’incirca un minuto. Il tempo effettivo di esposizione del paziente alle radiazioni varia tra i 5,5 ed i 22 secondi, vale a dire il tempo necessario affinché la macchina esegua l’escursione richiesta intorno al cranio.
T-Scan
È un dispositivo computerizzato costituito da un sensore, montato sull’apposito supporto collegato ad un monitor, che rileva i contatti dei singoli denti valutandone il loro bilanciamento. Permette di misurare gli effetti della riabilitazione protesica sulla funzionalità masticatoria. Il sensore viene posizionato nella bocca del paziente, il quale a sua volta serra i denti in modo da mordere tale sensore. I contatti occlusali vengono registrati e trasmessi al monitor del computer e consentono all’odontoiatra di identificarli su ciascun dente. Un’occlusione perfettamente bilanciata è il risultato di una idonea funzionalità del sistema stomatognatico.
Vistascan
Il sistema Vistascan®, permette di realizzare delle radiografie endorali, di vitale importanza durante le terapie odontoiatriche quotidiane. Tale sistema utilizza delle pellicole ai fosfori, le quali consentono di ottenere una immagine digitale in minor tempo, rispetto alle lastre tradizionali. Una volta ottenute le immagini delle radiografie ai fosfori, queste possono essere elaborate al computer, potendo agire su contrasto, luminosità e applicando filtri di diverso tipo, cosa che non è possibile effettuare con le lastre tradizionali.
Con le radiografie endorali è possibile indagare tutto il cavo orale, grazie ad una seri di scatti, che se composti secondo schemi prestabiliti danno come risultato uno status radiografico. In queste tipologie di Rx, se gli esami sono effettuati con un centratore e secondo tecnica parallela, le immagini ottenute presentano un rapporto 1:1 col dente naturale.
Scansione intraorale
Nei nostri Ambulatori, le metodiche di registrazione in Protesi non contemplano più la fastidiosa presa dell’impronta tramite l’utilizzo di paste ma scannerizzando digitalmente le arcate dentarie con uno scanner intraorale, che permette al nostro Laboratorio Odontotecnico l’esecuzione di Protesi Fisse estremamente precise e molto performanti dal punto di vista anatomico-funzionale.
Questa metodica di registrazione, molto apprezzata dai nostri pazienti ha eliminato totalmente l’ansia e il riflesso che si presentavano durante la presa delle impronte con il metodo tradizionale.
PROTOCOLLO E PROCEDURE DI SCANSIONE CON METODO CARESTREAM
Durante la scansione, sugli elementi dentari interessati alla riabilitazione protesica viene fatto scorrere delicatamente, uno strumento minimamente invasivo, che ne rileva le forme, le posizione e le sfumature cromatiche.
Un aspetto molto importante per il paziente, è la possibilità durante la scansione di poter interrompere l’operatore per qualsiasi necessità, a differenza di quello che accadeva con la presa dell’impronta tradizionale, rendendo così la seduta molto confortevole e facilmente tollerabile.
La scansione potrà essere poi ripresa senza compromettere il risultato finale.
Altro grande vantaggio dell’impronta digitale tramite lo scanner risulta essere l’estrema precisione dei manufatti in quanto l’odontotecnico, coadiuvato dal software ha la possibilità di impostare e controllare i vari parametri per poter confezionare una protesi che risponda alle esigenze tecniche, cliniche ed estetiche.
L’immagine digitale ottenuta dalla scansione viene esaminata dall’odontoiatra e contemporaneamente dall’odontotecnico in collegamento dal laboratorio. Successivamente il software esegue la fase di perfezionamento dell’immagine digitale definitiva da inviare al laboratorio e sulla quale il tecnico procederà alla costruzione della protesi.
La quasi totalità delle riabilitazioni protesiche nei nostri ambulatori, contemplano l’utilizzo dello Scanner Intraorale Carestream che ha contribuito notevolmente la precisione protesica e ha facilitato la fase diagnostica e progettuale dei vari piani di cura.
Il paziente , grazie l’ausilio dell’impronta digitale, ha la possibilità di constatare con l’odontoiatra il suo reale stato di salute orale. Infatti durante la seduta, dedicata alla spiegazione del piano di cura da intraprendere, tramite immagini a video diamo la possibilità ai pazienti di poter vedere nel dettaglio la propria situazione dentale.