L’amalgama dentale è stato un materiale utilizzo per anni in medicina odontoiatrica e che, di recente in base alle nuove scoperte mediche e scientifiche, ha perso via via il suo utilizzo.
Dal primo luglio 2018 è un materiale vietato in pazienti gravide, sotto i 15 anni, nefropatici, ecc..ed il suo smaltimento, già rifiuto speciale, viene raccolto e separato tramite separatori specifici collegati allo scarico delle poltrone odontoiatriche.
Se possiedi in bocca dell’amalgama dentale, comunque, non allarmarti: contatta lo studio medico dentistico e fissa un appuntamento in modo da studiare a fondo lo stato di salute e di integrità del tuo amalgama dentale e scegliere la strategia migliore per fare in modo che questa non arrechi danni di alcun tipo alla tua salute.
In tal senso, molto spesso c’è confusione in merito all’utilizzo dell’amalgama dentale e delle sue implicazioni sulla salute.
Di seguito tutte le informazioni che devi sapere sulla pericolosità delle otturazioni con amalgama dentale prima di sottoporti ad un consulto specifico e risolutivo del tuo caso presso il nostro studio odontoiatrico.
Le otturazioni con amalgama sono pericolose per i denti e per la nostra salute?
L’amalgama dentale è un materiale composto da una lega di diversi elementi. In particolare, al suo interno è possibile trovare circa il 50% di mercurio, una parte considerevole di argento (pari solitamente al 30%), infine stagno e altri metalli più o meno nobili per completare la protesi e dare durezza una volta che questa fosse stata applicata sotto forma di otturazione.
In questo senso, viene sfatato il primo mito sull’amalgama dentale, la quale viene chiamata anche ”piombatura” sebbene al suo interno non sia presente nemmeno una piccola traccia di piombo.
Con l’aumento delle competenze e delle conoscenze sul mercurio, una volta attestata la sua tossicità ambientale, si è cominciato a mettere in discussione la validità delle amalgame dentali per le otturazioni dei pazienti.
In particolare, esiste anche una vera e propria legislazione in materia che regola fino al 2023 l’installazione di amalgame dentali in mercurio: il dentista, in questo senso, può solo utilizzarlo quando si trova sotto forma di capsula predosata.
L’amalgama dentale va sostituita?
Su questo aspetto, è particolarmente controversa la risoluzione. In linea generale, l’attestata tossicità del mercurio per l’ambiente sembra poi verificarsi in parte anche a livello di rilascio nella saliva e conseguente diffusione nel sangue.
Altre ricerche dicono che non risulta il rilascio nel corpo.
A dichiararlo è stato il comitato scientifico della Commissione Europea, il quale ha detto che il mercurio contenuto all’interno dell’amalgama dentale installata nei denti non produce alcun problema se si mantiene sano nel corso del tempo.
Esistono, però, alcune controindicazioni e disturbi collaterali che devono portarti necessariamente a rimuovere l’amalgama dentale, prima fra tutte ogni eventuale reazione allergica oppure la presenza di carie o fratture sul dente al cui interno si trova l’amalgama: in questi casi, infatti, c’è il rischio di rilascio del mercurio contenuto al suo interno con pericoli per la salute della persona.
Il nostro studio ti consiglia la rimozione dell’amalgama dentale solamente in casi specifici e comunque è assodata la necessità di rimozione almeno dopo i 20 anni dalla prima installazione, al fine di non rischiare assolutamente nulla per quanto riguarda la possibilità che il materiale degradato rilasci scorie di ogni tipo all’interno del corpo.
Anche le esigenze estetiche possono comportare la necessità inderogabile di sottoporsi ad un intervento per la loro rimozione.
In ogni caso, il nostro studio dentistico garantisce la migliore qualità nell’esecuzione di questa operazione. La rimozione deve essere effettuata con doppia aspirazione chirurgica.
Come sono cambiate le amalgame dentali nel corso del tempo? Con cosa sono state sostituite?
L’amalgama dentale si è diffusa all’interno del settore odontoiatrico per via delle qualità innegabili della lega: resistente, duratura, esteticamente bella da vedere e da camuffare e praticamente adatta ad ogni tipo di otturazione.
La loro realizzazione inizialmente aveva un costo non indifferente da sostenere, ma il vantaggio di poter riabilitare praticamente al 100% il dente, in poco tempo e per un lungo periodo non lasciava spazio a dubbi. Comunque costi sempre nettamente più economici rispetto ai materiali compositi.
Nel corso del tempo, con le scoperte sulla tossicità del mercurio e degli obblighi posti da un punto di vista normativo a tutela della salute, questo materiale è cominciato a cadere pian piano in disuso.
Oggi per effettuare delle otturazioni dentali si utilizza un materiale in composito, resistente e facile da modellare.
Si tratta di prodotti sintetizzati, solitamente, tramite delle resine particolari che una volta esposte alla luce blu UV di una lampada al LED diventano particolarmente dure e resistenti nei confronti di urti o dell’usura derivante dal loro utilizzo.
Il materiale sintetico di cui sono composte le nuove amalgame, inoltre, può essere colorato facilmente. Tramite l’impiego di specifici strumenti per stabilire perfettamente il colore della dentatura, infatti, è possibile creare una protesi per otturazione dentale in materiale composito che sia praticamente indistinguibile dai denti naturali presenti nel cavo orale.
Come viene eseguito l’intervento per la rimozione dell’amalgama dentale
Se nel tuo caso si rende imprescindibile eseguire un intervento per la rimozione dell’amalgama dentale, ti offriamo la migliore qualità e sicurezza possibile.
Il dente all’interno del quale è presente la protesi, infatti, viene isolato tramite un’apposita diga in gomma che ha lo scopo di proteggere gli altri denti e tutta la bocca dal contatto con questo materiale.
Al contempo, all’interno del cavo orale viene inserito un tubo che aspira ogni eventuale frammento o polvere che possa venire creato in modo da ridurne o evitarne del tutto l’ingestione e il conseguente deposito nel corpo.
Infine, il dentista rimuove l’amalgama creando dei pezzi quanto più grandi possibile in modo da rendere praticamente impossibile la loro dispersione indesiderata all’interno della bocca del paziente.
Questi pezzi di mercurio vengono poi smaltiti secondo le procedure previste per legge. Qualora tu desiderassi una nuova otturazione effettuata nello stesso momento, siamo in grado di installare una protesi in materiale sintetico.
Merisio dott. Gianluca