Cos’è l’ortodonzia infantile?
Sicuramente avrai sentito parlare di ortodonzia infantile, soprattutto se sei da poco diventato genitore.
Tuttavia, anche se hai compreso il campo d’azione di questa disciplina, non sempre è chiaro quale sia il suo vero significato.
Per ortodonzia infantile – chiamata anche ortodonzia dell’età evolutiva oppure intercettiva – intendiamo la correzione della struttura ossea dei più piccoli, in fase di crescita.
Per favorire il corretto sviluppo della dentizione infantile, l’ortodonzia dell’età evolutiva ha studiato moderne tecnologie.
Per esempio, la correzione dei mascellari dei bambini dai 7 ai 13 anni avviene attraverso l’uso di apparecchi ortodontici, che devono essere mobili o rimovibili.
Le forze applicate hanno l’obiettivo di fare un lavoro ortodontico sullo sviluppo osseo del bambino.
I benefici dell’ortodonzia infantile
Sono in molti a pensare che l’utilizzo dell’apparecchio ortodontico abbia un obiettivo puramente estetico.
Tuttavia, i benefici legati a questo strumento sono innumerevoli e non sono originati solo all’aspetto che avrà il sorriso dopo un utilizzo costante.
I bambini soggetti a una dentizione non corretta sono soliti accusare problemi relativi alla masticazione, alla postura, alla respirazione oppure alla fonazione.
Tutti queste disfunzioni possono essere risolte attraverso l’aiuto di un odontoiatra infantile che realizzi l’apparecchio per i denti più adatto al tuo bambino.
Sapevi che l’ortodonzia risulta più risolutiva durante l’infanzia? Infatti, le strutture ossee dei bambini sono in fase di crescita, motivo per cui sarà più semplice comprendere ed eventualmente modificare in modo precoce l’allineamento dentale e le problematiche relative alle ossa di mandibola e della mascella.
Individuare e correggere in modo tempestivo i problemi odontoiatrici nei più piccoli permette di prevenire e modificare situazioni che in età adulta potrebbero risultare difficili da risolvere.
Durante l’infanzia, invece, possono essere pianificate delle terapie in perfetta sinergia con lo sviluppo fisico di tuo figlio.
Rivolgendoti a un dentista specializzato nell’ortodonzia infantile, permetterai al tuo bambino di iniziare a risolvere questi problemi in modo efficace con benefici a lunga durata.
A che età portare il bambino dal dentista?
Gli odontoiatri consigliano di effettuare la prima visita ai più piccoli verso i 6 anni e di analizzare la situazione, osservando la crescita dei denti da latte – detti anche denti decidui – e delle strutture ossee.
Successivamente, tra gli 8 e i 10 anni, quando i bambini hanno già iniziato a sostituire i denti da latte con quelli permanenti è il momento migliore per iniziare con la terapia.
In questo momento, l’esperto di ortodonzia infantile valuta se il piccolo paziente abbia bisogno dell’apparecchio per i denti.
Se il tuo bambino presenta un allineamento dentale non corretto, l’odontoiatra prenderà le impronte così da realizzare l’apparecchio ortodontico personalizzato per tuo figlio.
L’apparecchio ortodontico in infanzia
Durante il periodo di trattamento di ortodonzia infantile, sarà necessario che il bambino effettui visite periodiche per verificare lo sviluppo della situazione.
Potrebbe essere necessario stringere l’apparecchio dentale oppure effettuare altri cambiamenti per rendere lo strumento più funzionale per i denti.
Può capitare che, durante l’applicazione dell’apparecchio ortodontico, il bambino accusi dolore.
Per questa ragione, è necessario che l’odontoiatra e i genitori comunichino costantemente per consentire di ridurre gli eventuali disagi provocati dallo strumento nei più piccoli. Infatti, sarà possibile modificare la forza meccanica dell’apparecchio oppure ammorbidirla.
In molti si domandano se la spesa per un apparecchio ortodontico sia sostenibile.
Il costo per la progettazione, la costruzione e la successiva installazione di questo strumento per la correzione dell’allineamento dentale è legato all’età del piccolo paziente e alla sua condizione clinica.
Quali sono le cause di malocclusione infantile?
L’ortodonzia infantile si interessa alla posizione delle arcate dentarie e verifica la conformazione dello scheletro dei mascellari e il posizionamento dei denti decidui.
I bambini possono essere soggetti ad alcune disfunzioni scheletriche e dentali, ma quali sono le cause?
Può capitare che i più piccoli siano predisposti geneticamente alla posizione non corretta dei denti, altre volte può avvenire che i bambini abbiano subito traumi fisici.
Sapevi che anche la suzione del ciuccio e la deglutizione errata sono abitudini disfunzionali che possono portare a problemi ai denti?
A volte, infine, i bambini perdono precocemente i denti da latte o questi crescono in modo errato.
Il primo elemento che ti permette di notare un problema dentale e scheletrico è la malocclusione, ovvero la scorretta chiusura dei denti.
La malocclusione, oltre a intaccare dal punto di vista estetico, provoca anche disagi fisici nel bambino.
Le cause possono essere riscontrate in un disallineamento dei denti o nella disarmonia tra la crescita della mascella e della mandibola.
L’odontoiatra analizza con attenzione il tipo di disallineamento presente nei bambini, definendoli in modi differenti.
Si parla di morso profondo quando il bambino serra i denti e copre in modo eccessivo l’arcata inferiore con quella superiore, mentre per morso aperto si intende l’esatto opposto.
Se c’è un’elevata sproporzione e un disallineamento tra le arcate dentali, in ortodonzia infantile si parla di morso incrociato mono-bilaterale.
Quali sono le terapie di ortodonzia infantile?
Solitamente, le terapie previste per l’ortodonzia infantile non riguardano l’allineamento dei denti, pratica di cui si interessa l’ortodonzia fissa in età più avanzata.
Nel caso di affollamento dentale o di particolari inestetismi, l’ortodontista può attuare una pratica di pre-allineamento, utilizzata prima di risolvere in modo definitivo la problematica attraverso l’uso dell’apparecchio fisso successivamente.
In genere viene utilizzato anche un apparecchio miofunzionale mobile, che permette di intervenire anche sulle ossa, sui denti e sui muscoli dei più piccoli.
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