L’anestesia indolore dal dentista e l’odontofobia
Come vincere la paura del dentista
La prima cosa che spaventa i pazienti è il dolore.
È proprio per tale motivo che tanti pazienti, soprattutto tra i più piccoli, hanno la nota paura del dentista, scientificamente definita “odontofobia“.
Per una piccola percentuale di persone si tratta di un timore che non riescono a gestire, tanto che nel tempo tendono a evitare o diradare le visite di controllo o quelle curative dall’odontoiatra senza sapere quanto è possibile curarsi e fare l’anestesia senza avere dolore.
Le conseguenze prevedibili sono una cattiva gestione della tua salute orale e in taluni casi, sappi che potresti arrivare anche a perdere i denti per non averli curati adeguatamente e in tempo.
L’anestesia dal dentista (che deve essere indolore) viene praticata proprio per non avvertire alcun fastidio, quale che sia il problema dentistico, ortodontico o implantologico da risolvere.
In tal modo potrai mitigare o eliminare del tutto quell’ansia che fino a oggi ti ha provocato tanti disagi prima delle sedute dentistiche.
Si tratta di un grande progresso in tal senso perché, come potrai leggere di seguito, aumenterà il tuo comfort clinico durante tutte le cure odontoiatriche: se l’odontoiatra applicherà tutte le precauzioni e le giuste tecniche per non avere dolore durante la fase della anestesia, ti rimarrà il ricordo di un’esperienza positiva.
Come funziona l’anestesia dal dentista e quali tipologie esistono
- Nella fase iniziale spesso è importante utilizzare la PREANESTESIA ANESTESIA TOPICA. Spray o tramite applicazione del liquido anestetico, addormenta la superficie epiteliale dei tessuti ed agevola molto il medico nella esecuzione della anestesia vera e propria facendo in modo che si possa non avvertire l’ingresso dell’ago.
- Gli anestetici sono sostanze in grado di alterare la percezione del dolore. Solitamente dal dentista esegue l’anestesia locale, che riguarda solamente l’area in cui bisogna intervenire. Si parla di ANESTESIA PLESSICA
- In alcuni casi bisogna eliminare il dolore solo per il dente che bisogna curare e in questo caso si usa spesso l’ANESTESIA INTRALEGAMENTOSA. In questo modo, l’anestetico non avrà effetto sui denti vicini.
- Anestesia tramite la SEDAZIONE COSCIENTE
- Potrebbe essere necessario ricorrere all’anestesia generale (eseguita solo in strutture attrezzate come grandi cliniche e ospedali) quando bisogna fare degli interventi particolarmente invasivi di chirurgia maxillo-facciale. In questo caso il paziente perderà coscienza, senza avere nessun tipo di ricordo o percezione dell’intervento.
In questo modo, viene annullato completamente lo stress legato all’intervento.
Preanestesia Topica spray:
Spesso l’anestesia è la fase della seduta odontoiatrica più delicata e temuta dal paziente. È nostro impegno farla vivere al paziente in modo meno stressante possibile. Per tale motivo negli ambulatori Merident è molto importante l’esecuzione di una pre-anestesia topica con Lidocaina spray che permette di anestetizzare l’epitelio superficiale, diminuendo la tensione del paziente. In questo modo la successiva puntura viene sopportata maggiormente dal paziente. Dopo la fase di pre-anestesia spray saremo in grado di effettuare una normale Anestesia Plessica con maggiore tranquillità. Fondamentale è eseguire in modo graduale l’iniezione sottoepiteliale dell’anestetico in modo da rendere quasi impercettibile la pressione a livello del periostio. Una corretta ed attenta gestione di questa fase della seduta odontoiatrica sarà d’aiuto nelle fasi successive del piano di trattamento.
ANESTESIA PLESSICA – BIFASICA
L’esecuzione di un’anestesia odontoiatrica adulta e pediatrica deve essere svolta rispettando una serie di procedure ben definite permettono di rispettare la vera salute del paziente e offrire un approccio positivo a questo atto. Di seguito riportiamo lo schema principale.
- Fase 1: per ridurre l’impatto alla mancanza di sensibilità dovuta a una somministrazione del farmaco, si inizia con un’anestesia topica, utilizzando un prodotto direttamente sugli epiteli, massaggiando la parte interessata finché possa penetrare attraverso le mucose e vada ad anestetizzare la prima barriera. Per questo si possono utilizzare, spray, gel oppure creme specifiche.
ANESTESIA BI-FASICA:
- Fase 2: una volta che la prima fase ha avuto effetto, si potrà procedere con la prima infiltrazione con un dosaggio ridotto, per esempio mezza fiala a bassa pressione e bassa velocità di azione, grazie alla quale si inizierà a perdere la sensibilità dei tessuti mucosi sottostanti e sopra periostali.
- Fase 3: Il tempo è un elemento determinate nella procedura. Quindi prima di procedere all’anestesia vera e propria è importante attendere almeno 3 minuti. Successivamente si potrà procedere in maniera tranquilla e liberamente a un carico anestetico maggiore che dovrà essere sempre commisurato alle caratteristiche fisiche del paziente e al tipo di intervento odontoiatrico che si sta eseguendo. In questo modo il soggetto adulto o pediatrico, non avrà nessuna sensibilità delle azioni che verranno svolte. A seconda del tipo di intervento da eseguire si dovrà scegliere anche una diversa molecola ed un diverso grado di concentrazione di Adrenalina.
Esiste però una soluzione ancora più efficiente e meno invasiva: la sedazione cosciente.
Vantaggi e benefici della sedazione cosciente
Questo speciale tipo di anestesia in narcosi permette di eliminare completamente il dolore dell’ago, togliendo così un’altra grossa problematica dei soggetti più ansiosi. Si tratta infatti di una sostanza gassosa da inalare, (protossido d’azoto) in grado non solo di togliere qualsiasi tipo di dolore, ma anche di rilassare il paziente.
In questo modo il paziente non avrà più l’ansia e si mostrerà anche collaborativo con il dentista che deve curarlo.
Tra i vantaggi della sedazione cosciente, troviamo l’assenza di rischi di allergie (si tratta infatti di un gas ipoallergenico), l’aiuto in grado di offrire ai bambini e ai pazienti più ansiosi, oltre che a quelli odontofobici o belenofobici (che hanno il terrore delle siringhe), e la totale assenza di controindicazioni.
La sedazione cosciente e i pazienti più piccoli
L’anestesia indolore rappresenta una reale svolta anche per quanto riguarda i tuoi bambini.
Sono proprio loro a sviluppare fin da piccoli la paura del dentista e soprattutto delle iniezioni, in particolare proprio quelle che provocano un dolore vivo come nel caso della stessa anestesia odontoiatrica.
La prima visita dentistica nei bambini dovrebbe avvenire già a 4-5 anni.
Può accadere che, nel caso di carie o denti particolarmente problematici di doverli trattare con una cura canalare: potrebbe succedere che si tratta di denti da latte, con la necessità di anestetizzare.
Non far sentire dolore ai piccoli pazienti è fondamentale perché affrontino le sedute in serenità e anche per te, che sei il genitore, sarà un momento più tranquillo e senza ansie.
I bambini in tal modo torneranno volentieri dal dentista per i controlli o per eseguire ulteriori trattamenti odontoiatrici, favorendo così una sana educazione alla cura del cavo orale. Sarà un modo affichè si possa poi non avere mai più paura del dentista per il resto della vita.
Con questa tecnica il bambino viene sedato ma non impara a gestire certe situazioni d’ansia e affrontare le normali tecniche anestetiche più utilizzate.
Con l’anestesia indolore l’obiettivo di tranquillizzare i pazienti odontofobici è stato raggiunto, ma a volte per timidezza o per non apparire appunto timorosi, si evita di dire che si ha paura degli aghi, del trapano e di tutti gli attrezzi odontoiatrici che potrebbero provocare dolore.
È utile, al contrario, far presente questa paura in modo che il dentista possa permetterti di usufruire della sedazione cosciente.
Da oggi potrai finalmente recarti dal dentista senza stress emotivi, dunque non ti rimane che prendere un appuntamento per constatare di persona che oggi è possibile un’anestesia odontoiatrica indolore.
Dott. Gianluca Merisio