Come prendersi cura della propria igiene orale?
Una buona igiene orale è fondamentale per prevenire problemi ai denti, alitosi e patologie più o meno gravi alla cavità orale.
Per fare ciò è bene seguire alcune fondamentali regole, sia a tavola evitando cibi molto zuccherati, eccessivamente grassi oppure l’assunzione di tabacco, che può provocare macchie ai denti e infiammazioni ai tessuti della cavità orale.
Oltre a questi piccoli accorgimenti da tenere a tavola è di primaria importanza seguire alcuni punti fermi che contribuiranno a mantenere in buona salute la propria bocca.
Innanzitutto lavarsi i denti almeno due volte al giorno (dopo i pasti), usare filo interdentale, usare dentifricio e, in alcuni casi, collutorio (principalmente quelli con clorexidina) senza dimenticare di farsi controllare periodicamente dal proprio dentista di fiducia per un monitoraggio costante. In questo articolo vediamo quali sono i dentifrici e i collutori da utilizzare, due strumenti fondamentali per avere una bocca sana e igienizzata.
Quale dentifricio usare?
Quando parliamo di dentifricio la prima domanda che sorge spontanea è: qual è il migliore? Diciamo che non esiste un dentifricio migliore in assoluto poiché in commercio sono presenti diverse tipologie ognuna adatta alla propria specifica situazione.
Vi è, infatti, una vasta gamma di dentifrici in commercio, quelli anticarie al fluoro, quelli per l’alito fresco, per la parodontite, anti placca e anti tartaro, per denti sensibili, ognuno di essi, come detto sopra, può rappresentare la scelta migliore in base alle proprie esigenze.
Insomma tutti i dentifrici sono potenzialmente adatti e validi per la propria igiene orale, un cenno a parte meritano i dentifrici desensibilizzanti. Questi ultimi rappresentano un’ottima soluzione per tutti poiché contengono alcune sostanze (come nitrati di zinco, potassio o cloruro di stronzio) che bloccano la sensibilità dentale proteggendo i tessuti e le gengive e possono risultare utili anche in caso di fastidio quando si ingeriscono cibi caldi o freddi.
In linea generale, dunque, tutti i dentifrici rappresentano un valido strumento per garantire una buona igiene orale in particolare quelli desensibilizzanti in caso di denti e gengive sensibili.
Il collutorio, quale scegliere e quando usarlo?
Come detto sopra, una buona igiene orale non può prescindere dall’utilizzo del dentifricio, del filo interdentale ed in casi specifici da un buon collutorio.
Quest’ultimo è l’ideale per la salute della nostra bocca, poiché, oltre a dare una sensazione di freschezza, contribuisce ad eliminare i batteri presenti nella bocca. Non solo, l’uso del collutorio, in alcuni casi, dopo lo spazzolamento dei denti protegge gli stessi dalle carie e dalle macchie.
I collutori vanno utilizzati preferibilmente sotto indicazione del dentista ed in momenti specifici. Utilizzare ogni giorno questi disinfettanti è indicato solo in pazienti con gravi problemi parodontali in cui è necessaria una costante e regolare disinfezione e fungono, quindi, da terapia, anche parziale.
In alternativa gli sciacqui vanno fatti per un percorso di mantenimento (e prevenzione) di una bassa carica batterica patogena ed utilizzati a giorni alterni o 2 volte la settimana.
L’abuso di questi prodotti medicati in pazienti che non necessitano va a causare la distruzione anche di una certa carica batterica buona o saprofita che va tutelata ed è utile allo stimolo immunitario.
In commercio troviamo diversi tipi di collutorio, alcuni vanno utilizzati diluiti con acqua altri no in quanto hanno principi disinfettanti e non richiedono la diluzione con l’acqua. Quando parliamo di disinfettanti e antibatterici è necessario fare riferimento alla clorexidina, si tratta di un agente antibatterico che disinfetta le gengive, pulisce i tessuti e blocca l’infiammazione. Insomma un vero toccasana per la nostra cavità orale per cui quando si acquista un collutorio è bene verificare la presenza di questo importante agente antibatterico.
Per quanto riguarda l’utilizzo basta versare in un bicchiere una piccola quantità di collutorio, effettuare degli sciacqui per 20/30 secondi ed espellere il liquido senza risciacquare il cavo orale con l’acqua. Niente di più semplice. È importante non ingoiare il prodotto né abusarne poiché un sovradosaggio può essere dannoso.
Dott. Gianluca Merisio c/o MERIDENT