I problemi odontoiatrici continuano a rappresentare uno dei fattori patologici che impattano maggiormente sulla qualità della vita delle persone.
Spesso esistono problemi dentali che insorgono a causa di un progressivo e graduale indebolimento della costituzione dei denti, provocato da vari fattori che possono diventare molto pericolosi se non trattati e diagnosticati adeguatamente.
Uno di questi è senza ombra di dubbio la demineralizzazione dello smalto dentale: ne hai mai sentito parlare?
In questo articolo cerchiamo di fornire l’esatta definizione di tale disturbo orale, chiarendo le cause e i primissimi segnali della sua insorgenza e andando a definire le possibili cure e i rimedi utili per contrastarlo.
Demineralizzazione dei denti: cos’è e a cosa è dovuta?
Come saprai, i nostri denti sono formati innanzitutto dal cosiddetto smalto, il tessuto più duro e resistente del corpo umano, che li ricopre e che funge da protezione primaria dagli agenti corrosivi esterni.
Tuttavia, esattamente come un oggetto in porcellana, può iniziare a manifestare crepe o segni di usura e se non manutenuto correttamente, anche lo smalto dentale può andare incontro a deterioramento e indebolimento: questa è l’esatta definizione della demineralizzazione dei denti, descritta come un graduale calo prestazionale dello smalto dentale.
A cosa è dovuta tale condizione? Principalmente all’azione acida di cibo e bevande, agenti che, in stretta collaborazione con micro scalfiture già presenti sulla superficie dei denti, vanno a ledere e a decrementare l’efficacia dello smalto dentale.
Oltre a ciò, un importantissimo ruolo nella fase di demineralizzazione dello smalto dentale lo gioca la placca batterica, ossia l’accumulo di batteri sulla superficie dei denti, la quale può a intaccare col tempo la struttura stessa del dente, portando gradualmente alla formazione di carie e conseguenti infezioni batteriche radicolari.
I denti demineralizzati sono molto deboli e sensibilissimi all’azione patogena degli agenti esterni: pertanto, la protezione e la cura di tale condizione potenzialmente patologica assume una rilevanza fondamentale!
Ruolo fondamentale però, viene svolto spesso dalla caratteristica debolezza strutturale endogena ed ereditaria dello smalto che già in giovane età, si presenta come fortemente destruente.
Si parla di amelogenesi imperfetta: lo smalto in fase di formazione, non è riuscito a strutturare una trama tissutale corretta e forte. Risulta in questo modo molto più debole ed attaccabile.
Demineralizzazione dei denti: i rimedi e le cure
Il processo di demineralizzazione dei denti necessita di un intervento tempestivo e accurato, per evitare che possa far insorgere patologie dentali gravi a causa del danneggiamento dello smalto.
Quali sono alcune delle strategie risolutive da adottare in questi casi? Innanzitutto, alcuni dei migliori rimedi riguardano la riduzione del consumo e dell’introduzione di cibi e alimenti di stampo notoriamente acido o zuccherino: in merito a ciò, devi sapere che i cibi ricchi di zucchero vengono rapidamente trasformati in acidi in grado di lesionare progressivamente lo smalto.
Inoltre, è importante un lavaggio dei denti regolare, ogni qualvolta che si consuma un pasto.
Oltre a ciò, i migliori rimedi contro la demineralizzazione dei denti riguardano l’utilizzo di prodotti che contengono tracce significative di fluoro e di minerali, elementi chimici in grado di rafforzare la superficie dentale e il suo smalto; in questo, un importante ruolo viene assunto dai dentifrici e dai collutori approvati dalla comunità scientifica, a base di fluoro e di agenti rimineralizzanti.
Tuttavia, è importante non prescindere mai dal consulto di un dentista, in grado di adottare trattamenti topici e professionali specificatamente mirati alla speciale situazione dentale del paziente e in grado di risolvere il problema prevenendo eventuali suoi aggravamenti.
Cosa fare nel caso in cui lo smalto dentale sia stato particolarmente danneggiato dalla demineralizzazione dei denti?
In questo, l’odontoiatria estetica accorre in soccorso del paziente, fornendogli molteplici metodi per ripristinare l’aspetto estetico e funzionale dei denti: uno di questi prevede l’applicazione di faccette dentali, dirette in composito o indirette in ceramica.
Si tratta di speciali strumenti odontoiatrici che consistono in lamine sottilissime in composito/ceramica dallo spessore minimo, che vengono applicate sulla superficie esterna dei denti colpiti da demineralizzazione.
Esse possiedono la capacità di essere modellate a seconda delle esigenze del paziente, alle caratteristiche della sua dentatura e alla forma dei suoi denti.
L’importanza della prevenzione
Nonostante oggigiorno esistano diversi rimedi e cure per contrastare la demineralizzazione dei denti, il detto popolare rimane sempre valido: prevenire è meglio che curare!
Infatti, la prevenzione risulta essere un’arma estremamente efficace per prevenire l’instaurarsi della demineralizzazione dei denti.
Come già menzionato, l’igiene orale è la primissima strategia da adottare, un’abitudine quotidiana da possedere e da rispettare sempre, in qualsiasi ambiente e contesto ci si trovi.
Inoltre, la dieta svolge un ruolo molto importante nella prevenzione, dal momento che il pH del cavo orale rappresenta un pericoloso fattore capace di incidere negativamente sul benessere dello smalto dentale: per poterlo tenere sotto controllo, è possibile acquistare un gel specifico per la rimineralizzazione dei denti, da utilizzare sempre chiedendo il parere del dentista.
Un ruolo importante nella prevenzione viene svolto anche dai probiotici, i microrganismi vivi che, se somministrati in modo regolare e seguendo una terapia regolare, possono realmente contribuire al rafforzamento dei denti.
Insomma, il benessere del cavo orale è di fondamentale importanza: prendersi cura dei propri denti è sempre una scelta più che saggia e farlo non è assolutamente difficile.
Rispettando alcuni accorgimenti e alcune abitudini regolari e quotidiane, è possibile evitare che si presentino disagi che potrebbero progressivamente condurre a seri problemi, come la demineralizzazione dei denti!
Dott. Gianluca Merisio