Palato stretto: di cosa si tratta?
Quella del palato stretto è una condizione molto comune in ambito dentistico, che colpisce indistintamente grandi e piccoli e può essere corretta ricorrendo a un apparecchio mobile o fisso a seconda delle età.
Pur non essendo grave, il problema necessita di essere trattato al momento opportuno, poiché le conseguenze possono incidere sulla masticazione, sulla postura, sulla respirazione e sul modo di parlare.
Tendenzialmente possiamo affermare che ogni persona ha una grandezza fisiologica del proprio palato ma che va analizzata e se necessario modificata.
Se lo spazio a disposizione non è idoneo, allora si iniziano ad avvertire sintomi quali fastidi e dolori, spesso non localizzati all’interno della bocca ma relativi ad altre parti del corpo, quindi più difficili da diagnosticare.
Per questo motivo è consigliato sottoporre i più piccoli a una visita specialistica ortodontica accurata sin dalla più giovane età, in modo che il medico possa valutare correttamente la situazione e monitorarla nel tempo, intervenendo quando poi lo riterrà maggiormente opportuno.
Cosa comporta il palato stretto?
Il palato stretto comporta una serie di sintomi secondari, che possono essere solo fastidiosi ma talvolta divenire davvero invalidanti ed importanti.
La conformazione della bocca influisce molto infatti sulla postura, sul modo di camminare, sulla nostra respirazione, pertanto, se non si procede correttamente o si assume una posizione errata si rischia di sviluppare conseguentemente dei dolori periferici articolari e/o muscolari.
Capita infatti che si avvertano nevralgie all’altezza del collo, delle braccia e della schiena, alle quali non si riesce a dare una motivazione e la cura risulta poi non efficace poiché errata.
Possono essere infatti tutte conseguenze del palato stretto che, se non diagnosticato, porta ad ripercussioni tra le più svariate.
Inoltre, coloro che hanno il palato stretto possono riscontrare difficoltà nella masticazione e addirittura nella pronuncia delle parole (fonetica) quindi, soprattutto in fase di crescita, è essenziale che l’adolescente venga seguito dal punto di vista odontoiatrico-ortodontico.
A livello estetico, questa condizione provoca una crescita anomala dei denti, che non escono ben allineati ma tendono a posizionarsi in modo errato.
Questo influisce non solo sul sorriso, ma crea infiammazioni ed anche possibili ascessi a livello gengivale, richiedendo spesso degli interventi per ovviare al problema.
Addirittura, il palato stretto comporta, oltre a malocclusioni dentali, anche alcune difficoltà respiratorie, portando le persone soggette, a soffrire di apnee notturne e russamento più o meno continuo.
Prima che la situazione possa degenerare e si verifichino alcune di queste complicanze, fai una visita di controllo e cura la salute della tua bocca.
Quali sono le cause del palato stretto?
La prima causa del palato stretto è da ricercare nella lingua, in quanto si tratta dell’organo deputato a modellare la zona.
Quando ci troviamo in una condizione di riposo, quindi non parliamo o mangiamo, la lingua tende a premere sul palato, mettendosi nella sua posizione naturale.
Se si respira con la bocca questo non accade e pertanto non avviene quello sviluppo previsto del palato, che rimane stretto e non si modella.
Geneticamente e tramite la familiarità il bambino spesso eredita questa tendenza che andrà per tempo diagnosticata e curata.
Ci sono poi abitudini che solitamente si acquisiscono da piccoli e portano a una modifica errata del palato.
Parliamo nello specifico della tendenza a succhiare il pollice, danneggiando spesso anche gli incisivi superiori, oppure ad usare il ciuccio per troppo tempo negli anni, anche quando la bocca dovrebbe iniziare ad assumere una conformazione più definitiva.
Un palato particolarmente stretto o ogivale predispone poi ad una più difficoltosa igiene con la frequente conseguenza di maggiori problemi cariosi o di infiammazione.
Il consiglio è quindi di tenere sotto controllo le abitudini dei bambini e cercare sempre di mantenere una buona igiene, per scongiurare quanto meno le cause che possono essere attribuibili alla persona stessa.
Come si può correggere il palato stretto?
Per correggere il palato stretto solitamente si inizia nella fase dello sviluppo, quando il bambino è in fase di crescita ed è possibile più facilmente intervenire.
La situazione si fa più lunga e macchinosa negli adulti, pertanto, il consiglio è di portare i bambini sin da piccoli presso un dentista infantile per seguire la crescita della bocca e anticipare l’insorgenza di eventuali problematiche.
Generalmente si utilizzano degli apparecchi odontoiatrici, molto meglio se mobili tramite gli apparecchi funzionali quando il difetto da correggere è ancora in fase embrionale.
Nel caso di un paziente adulto servirà intervenire invece tramite il disgiuntore rapido fisso che velocemente separa la mediana palatina.
L’ortodonzia intercettiva è quella che viene eseguita in via preventiva, dai 7 ai 13 anni, essenziale per evitare successivamente problemi nella postura, alla masticazione, alla parola e alla respirazione.