Il sorriso è uno dei tratti distintivi di una persona pertanto è di fondamentale importanza prendersi cura della salute della bocca e dei denti ogni giorno cercando di adottare fin da piccoli, sane abitudini quotidiane come, per esempio, lavarsi i denti subito dopo ogni pasto, passare con cura il filo interdentale ed eseguire con regolarità controlli e sedute di igiene dentale dal proprio dentista di fiducia.
Talvolta però possono presentarsi problematiche relative alla posizione che assumono i nostri denti sin da piccoli: una delle patologie odontoiatriche più diffuse tra uomini, donne e bambini senza alcuna distinzione, è certamente quella relativa all’affollamento dentale.
Che cos’è l’affollamento dentale? Le principali cause all’origine di questo disturbo
Con la parola affollamento dentale si indica generalmente un particolare tipo di malocclusione che si caratterizza per l’accavallamento dei denti: questa problematica odontoiatrica tende ad incidere notevolmente sia sulla funzionalità della occlusione impedendo in alcuni casi anche una masticazione corretta, sia a livello estetico in quanto tende a compromettere anche il sorriso.
L’affollamento dentale crea una vera e propria mancanza di spazio tra un dente e l’altro e le cause all’origine di questo disturbo possono essere molteplici come ad esempio la presenza dei denti del giudizio che riducono lo spazio a disposizione all’interno del cavo orale, un mascellare o una mandibola di dimensioni troppo piccole, una bocca caratterizzata da un palato piuttosto stretto, la mancanza o la perdita dei denti che provoca come conseguenza il fatto che i denti non restano allineati correttamente e tendono, nel corso del tempo, a cambiare posizione, affollandosi tra di loro.
Solitamente la problematica odontoiatrica correlata all’affollamento dentale si presenta già nei bambini a partire dai 5/6 anni di età ossia quando i dentini da latte iniziano a cadere per far spuntare i denti definitivi, ma anche moltissimi adulti presentano un sorriso caratterizzato da un affollamento dentale.
Inoltre, il mal posizionamento dei denti che tendono ad affollarsi può essere causato anche da abitudini errate avute da bambini come l’uso prolungato del ciuccio o la suzione del pollice protratta nel tempo.
Quali sono le conseguenze?
Un allineamento dentale alterato che presenta denti affollati e mancanza di spazio nel cavo orale comporta inevitabili conseguenze sia sulla parte estetica del sorriso, sia sulla funzionalità della bocca e può portare a:
- problemi di gengiviti che tendono a sanguinare e ad infiammarsi;
- il bruxismo, ossia la tendenza a serrare e a digrignare i denti, specialmente di notte;
- problemi di insorgenza della carie causati proprio dalla difficoltà, per mancanza di spazio, di non riuscire a pulire bene tra un dente e l’altro;
- errate abitudini della bocca e della lingua;
- tendenza ad una maggiore formazione della placca batterica e del tartaro.
Quali sono i livelli di affollamento dentale?
Generalmente l’affollamento dentale si suddivide in tre gradi differenti:
- Primo grado o grado lieve se lo spazio che intercorre tra un dente e l’altro è meno di 3 mm;
- Secondo grado moderato se mancano fra i 3 e i 5 mm;
- Terzo grado grave se siamo in mancanza di più di 6 mm;
Come si può curare l’affollamento dentale?
A questo punto la domanda può sorgere spontanea: cosa fare per risolvere il problema legato all’affollamento dentale in modo definitivo?
È necessario prima di tutto rivolgersi ed affidarsi ad un dentista qualificato che effettuerà una visita odontoiatrica accurata e completa in cui verrà eseguita una orto-panoramica, ossia una radiografia di entrambe le arcate dentali. Si tratta di un esame radiologico molto semplice da eseguire e completamente indolore che consente di valutare la salute orale del paziente.
Grazie a questa particolare radiografia, il dentista riuscirà a capire come potrà intervenire per cercare di risolvere con successo il problema legato all’affollamento dentale e preparare un eventuale preventivo di spesa per il paziente.
In secondo luogo, il dentista illustrerà al paziente le soluzioni più efficaci per curare la patologia correlata all’affollamento dentale, fra cui vi rientrano:
- l’apparecchio fisso composto dai bracket ossia piccole placche metalliche che servono per fissare il filo di metallo ortodontico la cui funzione è quella di riallineare i denti in modo corretto e correggere le mal occlusioni dentali;
- l’apparecchio mobile, ossia un particolare dispositivo ortodontico che si può rimuovere e risulta particolarmente pratico e confortevole da utilizzare ed è caratterizzato dall’utilizzo di mascherine trasparenti che si cambiano ogni tot settimane (per pazienti fino ai 13 anni);
- l’apparecchio invisibile (linguale e palatino) che garantisce un vantaggio non indifferente dal punto di vista estetico in quanto è invisibile, come dice la parola stessa, poiché viene montato proprio dietro ai denti; non è dotato delle placche e non incide sulla deglutizione o sulla fonazione;
- estrazione dei denti: saltuariamente si ricorre all’estrazione del dente interessato in età adulta ossia quando non c’è la possibilità di correggere l’affollamento dentale.
Se desiderate ritrovare un sorriso bello e sano potete rivolgervi agli ambulatori odontoiatrici Merident, dove grazie ad un team di medici odontoiatri, riuscirete a risolvere definitivamente e con successo il problema correlato all’affollamento dentale.
Dott. Merisio