Curare la postura scorretta e i problemi ai denti
Ci sono casi in cui il legame tra postura e mal di denti è molto stretto, in quanto è alla base di stati dolorosi che possono riguardare la schiena, provocare cefalee e altri disturbi dell’apparato muscolo scheletrico.
In particolare una postura scorretta potrebbe essere provocata dalla malocclusione, cioè dal disallineamento delle arcate dentali.
Ecco di che si tratta e quali sono le possibili cure
Mal di denti e postura
Ti sarà capitato almeno una volta nella vita di avere il mal di denti e di risolverlo ricorrendo alle opportune cure odontoiatriche, per eliminare l’infiammazione e di conseguenza il dolore.
A volte i disturbi non finiscono con i trattamenti dentistici, ma proseguono nel tempo, senza interessare direttamente i denti, ma ripercuotendosi sul corpo con dolori alla schiena, al collo, al trapezio, nella zona lombare e a volte con disturbi anche alla vista.
Questi sono alcuni dei sintomi riconducibili allo stretto legame tra denti e postura.
Il disallineamento delle arcate può creare un disequilibrio che si riflette sulla postura assunta, per cui si innesca un meccanismo di compensazione istintivo.
Di solito i problemi di postura con gli stessi sintomi si manifestano in età adulta, quando il sistema muscolo scheletrico è ormai formato.
Le cause, tuttavia, di questi disturbi potrebbero avere radici lontane nel tempo, durante l’infanzia e l’adolescenza, quando anche a te sarà successo di stare molte ore seduto a scuola e per lo studio, o comunque per molto tempo davanti agli schermi, con lo sguardo fisso.
Individuare la causa di questi dolori è spesso difficile e la diagnosi potresti ottenerla dopo che magari ti sarai rivolto a diversi medici. Il migliore approccio medico per affrontare in modo esaustivo lo stretto rapporto tra malocclusione e postura è quello multidisciplinare.
I medici specialisti, oltre all’odontoiatra specializzato in gnatologia e ortodonzia, sono il fisiatra e, nei casi di accentuata cifosi (inarcamento della schiena con gobba), anche dell’ortopedico.
Malocclusione dentale e postura
La malocclusione dentale, che può portare ad assumere una postura scorretta, si verifica quando le due arcate, superiore e inferiore, non sono armoniosamente allineate. I denti quindi non combaciano e non serrano adeguatamente il morso.
Questo stesso disequilibrio si riflette a livello neuromuscolare con dolori intorno alla bocca e nella zona temporo-mandibolare, che a volte creano problemi alla masticazione, al collo, al trapezio, fino alla zona lombosacrale.
Si crea così una situazione di perenne tensione e il corpo reagisce cercando di compensare il disequilibrio neuro-muscolare.
La malocclusione che porta anche mal di denti a volte, può essere causata da un problema di respirazione, di articolazione dei suoni, di deglutizione, ma anche dal bruxismo, cioè dalla tendenza a digrignare i denti durante il sonno.
Più semplicemente può essere provocata da un’otturazione troppo alta, che non permette di serrare i denti in modo omogeneo.
I sintomi e la diagnosi di una scorretta postura
Il mal di testa o le cefalee muscolo-tensive ricorrenti sono il segno che ci potrebbe essere un disequilibrio a livello del cavo orale che va indagato, specie se compare dopo i pasti o dopo aver dormito.
Il dolore al collo e alla zona cervicale è provocato invece dal disallineamento dell’osso ioide, che si trova sotto la mandibola, e da una vita sedentaria, in particolare per coloro che lavorano molto ore davanti al computer o altri dispositivi.
Questo potrebbe provocare l’aumento del tono muscolare dietro al collo e ai lati del viso, con dolore associato.
Il mal di schiena può manifestarsi anche con un blocco e dare vita all’ipercifosi (la gobba). Per prevenire questa patologia è bene effettuare intorno all’età di 15 anni una radiografia, per analizzare la curvatura della colonna vertebrale.
Una postura scorretta provocata dal disallineamento delle arcate e dal mal di denti può portare anche ad alterare il focus oculare.
Come già detto, la diagnosi può avvenire con la consulenza e i controlli eseguiti da più medici, che con un approccio multidisciplinare riescano a formulare una corretta diagnosi e a intraprendere le cure più adatte.
Il fisiatra sarà lo specialista che controllerà il grado di scorrettezza nella postura, prendendo in considerazione sia l’esame dell’orecchio interno ed esterno che dei recettori oculari.
Nel caso verifichi la presenza di un disequilibrio a livello dei denti, coinvolgerà anche l’odontoiatra specializzato in ortodonzia e gnatologia.
L’ortodontista eseguirà una radiografia al cranio e un cefalometria, per misurare il grado di malocclusione dentale.
Quando è presente anche la cefalea muscolo-tensiva ci si può rivolgere al neurologo.
Gli interventi prettamente ortodontici riguardano invece l’applicazione del bite, un dispositivo trasparente da indossare come una mascherina sui denti, solitamente di notte.
Questo sarà utile per recuperare la simmetria delle arcate e verrà personalizzato sulla tua impronta dentale, cioè adattato alla conformazione del cavo orale.
Nel caso di stati dolorosi ti verranno prescritti farmaci antidolorifici, miorilassanti e antinfiammatori, che non saranno risolutori, ma che potrai assumere quando ne avrai bisogno.
Si può prevenire una postura scorretta grazie all’igiene posturale, cioè all’attenzione da parte del paziente rispetto ai sintomi e alle posizioni errate da evitare con molta cura.
Dott. Gianluca Merisio c/o MERIDENT